La tentazione è quella di denunciare il vicino rumoroso, ma un’alternativa esiste: prova ad insonorizzare. La causa civile e, ancora di più, la denuncia penale sono l’ultima spiaggia e sono anche la fine dichiarata del rapporto civile tra due persone: vale la pena provare ad evitare il peggio e investire qualcosa nel proprio benessere acustico.
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Contenuti
Cosa rischia davvero il vicino rumoroso?
Secondo la giurisprudenza, il vicino troppo rumoroso rischia su due fronti: quello civile e quello penale.
Potrebbe essere obbligato dal giudice a risarcire il danno e anche a dover pagare il danno non patrimoniale agli altri condomini, ma solo se il rumore che emette è davvero intollerabile.
E qui potrebbero non essere sufficienti le testimonianze di altri vicini o le misure fonometriche di un perito tecnico specializzato: un rumore è intollerabile quanto impedisce di dormire la notte, quando rende impossibile la vita di giorno e sono pochi, purtroppo, i rumori così.
È vero, infatti, che il codice civile vieta di produrre rumori superiori alla normale tollerabilità, ma non definisce quali possono essere nella realtà.
Sta al giudice deciderlo, in base alle caratteristiche del rumore e poi in base all’ora del giorno e alla posizione dell’edificio.
Non sarà facile (nè tanto meno immediato) ottenere ingiunzioni al vicino perché smetta di fare rumore o sentenze che lo obblighino al risarcimento del danno.
Cosa fare quindi per non impazzire?
Insonorizzare la propria casa o almeno procedere con l’insonorizzazione della stanza in cui si sente di più il rumore.
L’isolamento acustico delle pareti è un intervento sempre più diffuso, anche a causa della bassa qualità delle pareti moderne in termini di isolamento acustico.
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Come avviene un’insonorizzazione efficace?
L’isolamento acustico di una parete si ottiene creando, sostanzialmente, una nuova parete che sia separata dalla precedente da un’intercapedine riempita con uno strato di materiali adatti a trattenere, smorzare e ridurre i rumori.
Che strumenti e che materiali si usano?
Generalmente per insonorizzare al meglio una stanza occorre riempire l’intercapedine tra le pareti con:
- dei pannelli fonoassorbenti, che riducono il riverbero dei rumori
- del materiale fonoisolante, solitamente schermi o pellicole che non si lasciano attraversare dai rumori
- del materiale antivibrante che assorbe e riduce le vibrazioni che sono una parte integrante dei rumori.
I materiali tutti insieme, ricoperti da pannelli di cartongesso, creano una barriera antirumore che scherma la stanza e riduce l’intensità dei suoni che potrebbero investirla.
Chi bisogna chiamare per insonorizzare?
La scelta dei materiali, della densità dei pannelli e dei coefficienti isolanti non è un argomento adatto al fai da te: per definire correttamente il mix di elementi da usare occorre studiare la situazione, fare rilevazioni fonometriche dei suoni o del calpestio e valutare anche le caratteristiche strutturali complessive dell’immobile.
Sorgedil Tecnologia del Silenzio fa questo lavoro da quasi 20 anni e ha soddisfatto migliaia di clienti, riportando benessere acustico e silenzio nelle loro case. Mettici alla prova, chiedi un preventivo.
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Basta insonorizzare solo le pareti?
Se il vicino rumoroso abita accanto al proprio appartamento e produce, principalmente, rumori aerei di voci, urla, tv, allora la sola insonorizzazione delle pareti potrebbe essere sufficiente a migliorare da subito la situazione.
Se, al contrario, il vicino rumoroso provoca anche rumori e vibrazioni da calpestio o da urti, oppure abita al piano di sopra o di sotto, è preferibile completare l’intervento insonorizzando anche gli altri elementi della stanza o della casa.
Insonorizzare soffitto
Il principio dell’insonorizzazione è sempre lo stesso: per isolare acusticamente un soffitto occorre costruire un nuovo soffitto che sia più basso del precedente e da esso completamente disgiunto e separato.
Per l’insonorizzazione del soffitto si utilizzano i materiali isolanti indicati sopra, ma dovendo il nuovo soffitto assorbire anche e soprattutto le vibrazioni, si dovranno studiare proporzioni tra i materiali che siano diverse da quelle definite per le pareti.
Isolamento acustico pavimento
Un pavimento è acusticamente isolato quando è flottante, ovvero quando appoggia sul vecchio pavimento grazie a supporti fonoisolanti e antivibranti.
La posa di un nuovo pavimento con queste caratteristiche richiede una competenza e una specializzazione rare: uno dei segreti per rendere pienamente efficace un’insonorizzazione è quello di evitare con attenzione ogni possibile punte acustico, ovvero lavorare perché non ci siano punti di contatto tra il nuovo pavimento e il vecchio, nè contatti oppure giunti con le pareti.
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Quanto costa un’insonorizzazione?
Il costo dipende principalmente dalle dimensioni della stanza e dall’ampiezza dell’intervento:
insonorizzare solo le pareti ha un costo, aggiungere anche pavimento, soffitto e finestre ha un altro prezzo.
Sul prezzo influisce anche la quantità di materiale isolante con cui si riempiranno le intercapedini, ma anche le caratteristiche di ogni materiale: queste, infatti, vengono scelte in base al rumore da cui occorre isolarsi.
Sulla base del preventivo potrai decidere se vale la pena insonorizzare oppure procedere con la denuncia al vicino!
Tags: O metto dei pannelli fonoassorbenti o scatta la denuncia, denuncia vicino rumoroso, insonorizzare dal vicino rumoroso
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