Un lavoro sconosciuto: il tecnico competente in acustica ambientale: Prima di parlare della professione del tecnico competente, giusto due parole sulla materia che lo vede protagonista: l’acustica ambientale.
Che cos’è l’acustica ambientale
In parole semplici l’acustica ambientale si occupa dell’inquinamento acustico.
È tutta quella serie di rumori presenti in ambienti esterni ed interni che possono creare fastidio e disturbare le attività quotidiane.
Nelle forme più gravi di inquinamento acustico, viene messa a rischio la salute dell’uomo e degli ecosistemi.
Il tecnico competente in acustica ambientale
Il campo dell’acustica ambientale è normato a livello legislativo, così come la figura professionale che deve svolgere le attività di controllo.
Ecco che nasce il tecnico competente in acustica ambientale il cui acronimo è TCAA. Quindi si tratta di un professionista autorizzato dalla legge con il preciso compito di controllare il livello dell’inquinamento ambientale.
Quali sono i compiti specifici di un TCAA (tecnico competente in acustica ambientale)
Un tecnico competente in acustica ambientale deve occuparsi di diversi aspetti dell’inquinamento acustico, in particolare:
- valutazione di clima acustico;
- valutazione dell’impatto acustico;
- redigere piani di risanamento;
- progettazione con lo scopo di ridurre le immissioni acustiche inquinanti;
- progettazione finalizzata per proteggere ambienti domestici e di lavoro dall’inquinamento acustico;
- valutazione della qualità dell’ambiente lavorativo dal punto di vista acustico;
- valutazione in ambiente domestico dei requisiti tecnici passivi;
- vibrazioni;
- valutazione delle modalità e tempistiche di attuazione delle proposte di risanamento;
- redigere regolamenti comunali in materia di acustica ambientale;
- redigere piani di zonizzazione acustica (dividere il territorio in zone corrispondenti ai limiti acustici previsti dalla legge).
Come si diventa tecnico competente in acustica ambientale
La legge e precisamente il DLgs 42, stabilisce che la professione del tecnico competente in acustica ambientale può essere svolta solamente da professionisti iscritti nell’elenco nazionale dei tecnici competenti in acustica.
L’elenco si trova presso il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare.
Questa legge è entrata in vigore il 19 aprile del 2017. Prima per essere un TCCA non era necessario aver avuto una formazione specifica, ma si poteva acquisire la nomina ed essere inscritti nel registro, grazie ad esperienza acquisita nel settore in maniera continuativa e non occasionale.
Quindi un qualunque tecnico iscritto ad un ordine professionale che riusciva a dimostrare di aver svolto e acquisito esperienza in acustica ambientale, poteva richiedere la nomina di TCCA.
Successivamente nuove normative a carattere regionale hanno stabilito che professionisti già inscritti in altri ordini (geometri, architetti, ingegneri, periti ecc.), potevano svolgere la professione di tecnico competente in acustica ambientale, solo dopo aver frequentato corsi specifici di formazione professionale.
In questo modo potevano entrare nelle liste regionali dei tecnici competenti in acustica e avere mandato anche a livello nazionale.
La nuova normativa è diventata più restrittiva e prevede dei requisiti specifici per poter far domanda ed essere inseriti nell’elenco dei tecnici competenti in acustica.
I requisiti richiesti per poter diventare tecnico competente in acustica ambientale
Con l’attuale normativa il primo requisito indispensabile è la laurea magistrale ad indirizzo tecnico scientifico.
In più è necessario uno dei seguenti ulteriori requisiti:
- aver superato un esame finale di un master universitario con almeno 12 crediti in tema di acustica (di cui 3 di laboratori di acustica).
- Aver superato l’esame finale di un corso per tecnici competenti in acustica.
- Aver ottenuto 12 crediti universitari in materia di acustica (di cui 3 di laboratori di acustica).
- Aver il titolo di dottore in acustica, conseguito con una tesi di dottorato in acustica ambientale.
Se si possiedono i requisiti basterà presentare la domanda alla propria regione o provincia di residenza, secondo le specifiche modalità che potrebbero variare a seconda dell’ente scelto.
La cosa importante da sottolineare, è che la legge dà la possibilità per i prossimi 5 anni (fino al 19 aprile 2022), di presentare domanda anche se in possesso del solo diploma di scuola media superiore ad indirizzo tecnico o maturità scientifica.
Anche in questo caso servirà un ulteriore requisito e in particolare uno tra:
- aver svolto per almeno 4 anni un’attività professionale non occasionale, in materia di acustica ambientale.
- aver superato l’esame finale di un corso per tecnici competenti in acustica ambientale.
Le attività professionali non occasionali ritenute valide sono:
- misurazioni fonometriche in ambienti interni ed esterni con valutazione della conformità dei valori rilevati secondo i limiti consentiti dalla legge;
- redazione o revisione di zonizzazione acustica;
- partecipazione a progetti di bonifica acustica;
- redazioni impianti di risanamento acustico;
- attività professionali di acustica forense.
Come si è visto i requisiti per diventare dei TCAA non sono affatto banali, anzi è richiesta un alto grado di conoscenze tecniche e di esperienza pregressa nel settore dell’acustica ambientale.
È una professione poco conosciuta ma senza dubbio molto importante, visto i gravi problemi che causa l’inquinamento ambientale nei luoghi di lavoro ma anche nella vita di tutti i giorni.
Diventare tecnico competente in acustica ambientale, in una società dove spesso è difficile trovare un lavoro adeguato alle proprie capacità, potrebbe essere un’ottima opportunità e un’occasione da cogliere.
Notizie fornite da sorgedil.com
Tags: Un lavoro sconosciuto: il tecnico competente in acustica ambientale, misura fonometrica tecnico competente in acustica, tecnico acustica ambientale