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Isolamento Acustico Infrastrutture? Funzione delle infrastrutture insonorizzate.
È capitato a tutti di notare lungo alcune strade urbane, extraurbane o lungo tratti ferroviari, la presenza di vere e proprie barriere protettive. Non tutti sanno però quale è la reale utilità di queste imponenti infrastrutture, esse hanno l’importante compito di proteggere i centri abitati circostanti dai forti rumori che si sprigionano lungo quelle vie di comunicazione.
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Può sembrare strano, ma è proprio così, la carreggiata è di per sé silenziosa, ma inserita in un contesto di traffico veicolare risulta davvero rumorosa. Essa è una vera e propria fonte sonora in cui si accumulano i rumori dei motori, il rumore del rotolamento delle gomme sull’asfalto e infine il rumore aerodinamico, causato dallo spostamento dell’aria al passaggio dei mezzi di trasporto.
Le onde sonore dalla carreggiata si protraggono per tutto lo spazio circostante giungendo ai “recettori”, in questo caso le case e i centri abitati vicini.
Le infrastrutture insonorizzate hanno quindi lo scopo di deviare la direzione delle onde sonore che non andranno più a colpire il recettore in modo diretto, ma dovranno deviare e allungare il loro percorso, questo fenomeno acustico è definito “diffrazione”.
Un altro compito fondamentale svolto dalle barriere è quello di assorbire su di sé l’energia sonora dei rumori circostanti, impedendo quindi che si rifletta ai recettori, questa caratteristica è detta “fonoisolante”.
Isolamento Acustico Infrastrutture: modalità di inserimento
Il problema della rumorosità di alcune strade o tratti ferroviari c’è sempre stato, nel corso degli anni si è cercato di placare l’intensità dei rumori in diversi modi, in alcuni luoghi sono state create spesso delle vere e proprie barriere naturali o a terrapieno, costruite con argini di terra o filiere alberate, ma purtroppo il problema si è solo attenuato, poiché queste barriere hanno prodotto uno scarso effetto fonoisolante.
Anche se esteticamente le barriere naturali risultano belle da vedere perché si inseriscono perfettamente all’ambiente circostante, non sono molto efficaci. La scienza acustica, per fortuna si è accostata al problema della rumorosità di alcuni tratti dei centri urbani e a partire dagli anni 60 sono sorte le prime barriere artificiali insonorizzate.
Per l’isolamento acustico infrastrutture sono stati scelti materiali di alta qualità e dal grande potere fonoisolante. L’inserimento delle barriere in una carreggiata è un lavoro molto delicato, bisogna prestare attenzione alle qualità della struttura, che deve essere forte e resistente perché deve contrastare fattori statici, come il peso dei pannelli e fattori dinamici come il forte vento, la pressione dell’aria e l’urto dei veicoli.
Le barriere devono anche resistere all’ambiente in cui sono inserite che si presenta ostile a causa dell’aggressione costante da parte degli agenti atmosferici.
Non bisogna affatto sottovalutare l’impatto estetico che le infrastrutture insonorizzate hanno sull’ambiente, esse devono svolgere la loro funzione di protezione acustica ma non devono rivoluzionare o imbruttire il paesaggio circostante.
Modelli di isolamento acustico infrastrutture insonorizzate
Il mercato offre una vasta scelta di modelli e materiali per realizzare le infrastrutture antirumore. Le misure dei pannelli sono solitamente standard ma è possibile concordare con il rivenditore soluzioni personalizzate.
I materiali sono sicuri e innovativi, tutte le strutture sono sottoposte a rigorosi crash test e sono omologate alle normative vigenti, EN1793-2 entrata in vigore il 10 gennaio 2013 che regola la misura della prestazione d’isolamento acustico per via aerea delle barriere antirumore stradali.
Per quanto riguarda la struttura, i materiali più usati sono: calcestruzzo, PVC, acciaio inox, acciaio corten e alluminio. I modelli più diffusi di infrastrutture insonorizzate sono:
· infrastrutture con pannelli in cristallo: danno un effetto trasparente, sono molto discrete e gradevoli da vedere;
· infrastrutture integrate: aderiscono perfettamente alla carreggiata occupando pochissimi spazio;
· infrastrutture con pannelli in legno: sono molto funzionali e hanno un bel effetto estetico perché si inseriscono perfettamente nel paesaggio naturale;
· infrastrutture con pannelli in acciaio corten: nella parete interna hanno un disegno a nido d’ape, in quella esterna si presentano con un effetto striato.
In base alla zona in cui verrà inserita la struttura e al tipo di spazio a disposizione si potrà scegliere comodamente tra un’infinità di modelli e materiali, tutti rigorosamente adeguati a svolgere perfettamente la funzione fonoisolante e assorbente, i pannelli sono tutti provvisti al loro interno di un particolare strato di lana minerale o poliestere.
Pannelli insonorizzati per gallerie e sottopassi
I pannelli adatti ad ambienti chiusi come gallerie o sottopassi presentano caratteristiche leggermente diverse rispetto a quelli inseriti in un ambiente aperto. La struttura è generalmente autoportante e aderisce perfettamente alle pareti esistenti. Tra i modelli più noti ricordiamo:
· pannelli in acciaio scatolato: sono costituiti da un involucro in lamiera s=5/10 presentano due facce di lamiera forata o piena. Sono pannelli che possono essere assemblati in differenti maniere a seconda dei casi;
· pannello in legno mineralizzato: è adatto sia ad isolare gallerie che ferrovie, presenta una struttura in calcestruzzo che sostiene rigorosamente il pannello. Quest’ultimo è fatto da materiale innovativo, resiste al gelo, al fuoco e ad archi elettrici;
· pannello metallico: ha una struttura in acciaio zincato che è fissata alle pareti, i pannelli presentano al loro interno uno strato di lana di roccia che da un maggior effetto fonoisolante.
Tags: Isolamento Acustico Infrastrutture, insonorizzazione infrastrutture
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