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Isolamento Acustico Uffici
Isolamento Acustico Uffici? L’inquinamento acustico nelle zone professionali, come gli uffici, oltre a disturbare, può concorrere ad una diminuita resa produttiva. In alcuni uffici è spesso difficile intessere una conversazione con i colleghi o con i clienti o fare una telefonata, a causa del rumore di sottofondo.
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Isolamento acustico uffici è, quindi, un’ottima soluzione sia per quanto riguarda la vivibilità di chi li frequenta, sia per preservare una condizione lavorativa ottimale ed il buon rendimento delle attività.
Isolamento Acustico Ufficio
Isolamento Acustico Ufficio: rumore che proviene dall’esterno
Il primo elemento su cui intervenire con l’isolamento acustico ufficio, se la rumorosità molesta proviene dall’esterno, sono le finestre.
Solitamente, cambiare gli infissi vecchi e sostituirli con serramenti nuovi, funzionalizzati con guarnizioni in materiale fonoassorbente ed antivibrante, consente di ottenere immediatamente ottimi risultati per l’isolamento acustico ufficio.
L’opzione al cambio degli infissi, per ottenere comunque un isolamento acustico ufficio, è l’installazione del doppio serramento, ossia di un infisso fonoisolante applicato sul vecchio, possibilmente sostituendo il vetro singolo con doppi vetri. La messa in posa per un buon isolamento acustico ufficio dovrà essere effettuata a regola d’arte, sigillando eventuali fessure con biadesivi fonoisolanti e rifrattivi delle vibrazioni.
Insonorizzazione Uffici
Insonorizzazione Uffici: Insonorizzare gli uffici adiacenti
Se gli uffici sono organizzati in stanze una adiacente l’altra, la metodologia per l’insonorizzazione uffici migliore da applicare è sovrapponibile, per tecnica, a quella domestica. C’è da tenere conto, però che per un’ottima insonorizzazione uffici, che gli edifici che raccolgono uffici sono, tendenzialmente, più ampi ed alti rispetto ad una casa e che il rumore, ed il conseguente riverbero, di una zona professionale è più potente rispetto a quello che si può sviluppare tra le pareti domestiche.
La soluzione per l’insonorizzazione uffici è, quindi, quella di utilizzare sì la tecnica insonorizzante domestica, ma aumentare le dimensioni d’ingombro e gli spessori dei pannelli fonoassorbenti.
Negli uffici disposti in adiacenza, principalmente, le fonti di disturbo acustico sono due: quelle provenienti dal corridoio o dall’altro sul quale affacciano e quelli provenienti dalle stanze di fianco.
In alcuni casi, soprattutto se si parla di uffici a pianterreno, organizzati in un ambiente con una hall comune o un atrio, anche il continuo rumore del calpestio e del passaggio, che si propaga dal pavimento. Il modo idoneo di migliorare nettamente la situazione acustica in questa tipologia di uffici è intervenire, principalmente, sulle pareti che confinano con gli altri uffici grazie all’insonorizzazione uffici.
Per le contro pareti domestiche, solitamente, si consiglia uno spessore di 9,5 cm. Per l’insonorizzazione uffici, più rumoroso e sottoposto ad una più variegata tipologia di rumori, l’ingombro consigliato non deve essere inferiore a 14 cm, pena la non risoluzione del problema.
Per l’insonorizzazione uffici si procede creando una struttura metallica, in metallo zincato, e rivestendolo con due pareti di cartongesso o gesso fibra, unite tra loro con biadesivi antivibrazione. L’intercapedine che si viene a creare sarà riempita da pannelli fonoisolanti in materiale fonoassorbente di alta qualità.
Per l’insonorizzazione uffici i punti di giuntura saranno stuccati, per sigillare completamente la contro parete. Se i rumori fastidiosi provengono dal corridoio, o dall’ambiente antistante l’ufficio, si può ottimizzare la correzione acustica installando una porta insonorizzata direttamente sopra quella vecchia. Il metodo più economico e veloce, che non comporta grosse opere murarie, è quello di fissare i pannelli fonoassorbenti sulla facciata della porta, installandoli tramite anima metallica zincata da posizionare su tutto il perimetro del telaio, utilizzando appositi materiali fissanti antirumore ed antivibrazione.
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Insonorizzare Ufficio
Insonorizzare Ufficio: uffici sovrapposti
Se, invece, gli uffici sono organizzati su piani diversi, quindi sovrapposti, l’intervento che meglio permetterà di ottenere una situazione acustica gradevole è quello sul soffitto. La tecnica con cui si opera è la stessa descritta per la realizzazione delle contro pareti, solo che si lavorerà in orizzontale.
L’ingombro richiesto per insonorizzare ufficio di qualità è quantificato in almeno 22,5 cm anche se, per gli uffici, è il caso di valutare, con gli esperti del settore, la possibilità di un’intercapedine più profonda.
Si realizza un’anima portante in metallo zincato, all’interno della quale si installeranno pannelli di materiale fonoassorbente ad alta prestazione. Il tutto sarà ricoperto da doppia lastra di cartongesso ed il lavoro verrà funzionalizzato con le giunzioni realizzate in guarnizioni di gomma, o materiale adesivo specifico, per riflettere vibrazioni ed onde sonore.
Il controsoffitto è la misura edile migliore per proteggersi dai rumori che si propagano dall’alto ed ha un buon impatto su tutto il contesto acustico della stanza, in quanto contribuisce a far diminuire il dato percentuale di riverbero generale.
Pannelli Fonoassorbenti Open Space
Pannelli Fonoassorbenti Open Space: Come Insonorizzare gli open space
Per quanto riguarda i pannelli fonoassorbenti open space il discorso è leggermente diverso e più complicato. L’open space è un grande ambiente, sottoposto a vibrazioni e stimoli acustici di tutti i tipi e da tutte le direzioni. Infatti, per quanto riguarda le zone open space, più che di insonorizzazione, bisogna parlare di correzione acustica con pannelli fonoassorbenti open space.
È possibile intervenire a più livelli con i pannelli fonoassorbenti open space per organizzare una buona strategia fonoisolante negli open space ma, prima di tutto, va richiesta una fonometria, per analizzare i dati di effettiva rumorosità ed il rapporto tra questo e la percentuale di riverbero.
Quando la rumorosità è maggiore del riverbero, il consiglio è quello di lavorare su soffitto e pavimento, per creare una nicchia il più corretta possibile, acusticamente parlando. Per i soffitti si usa nuovamente la tecnica della controsoffittatura, sacrificando, però, un ingombro maggiore.
Per zone molto ampie e rumorose, lo spessore di un efficace controsoffitto non dovrebbe essere inferiore ai 40 cm. Per il pavimento, la soluzione più moderna, veloce e consigliabile è quella dei tappeti isolanti che si installano tra massetto e pavimentazione.
Si tratta di ampi tappeti in gomma fonoassorbente, in grado di ridurre molto il rumore di calpestio e scalpiccio, contenendone la propagazione verso l’alto.
Quando queste due misure non bastano a soddisfare le aspettative, si può intervenire con interventi di ottimizzazione mirati, ossia installando pannelli ad alta prestazione fonoassorbente in punti strategici delle pareti, laddove il rimbalzo delle onde sonore provoca più riverbero.
Con un lavoro fatto a regola d’arte, curandosi di scegliere le soluzioni più indicate alla specifica situazione, materiali di alta qualità e tecnici specializzati, che sappiano eseguire tutto in maniera precisa, professionale e basandosi su dati oggettivi, la correzione acustica dei grandi edifici adibiti ad uffici, incluse le zone open space, possono diventare luoghi acusticamente più confortevoli, in grado di rendere migliore la vita di chi ci lavora e dei clienti che li frequentano.
Un ambiente professionale salubre e piacevole migliora le prestazioni dell’attività.
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